Con Gerusalemme e Roma, Assisi è la terza Città Santa della Cristianità. Per chiunque vi arrivi, Assisi si scopre come città-santuario: un luogo dove Dio si è manifestato e continua a manifestarsi, un mondo, un movimento dello spirito, dove la persona umana ritrova se stesso, in una sintesi armonica con gli altri esseri e con il creato. Assisi è raccontata come città messaggio, come borgo che da murato e chiuso in se stesso è divenuto città aperta e senza frontiere, città antica e città del futuro.
Da quando Francesco e Chiara cominciarono a camminare sulle orme di Cristo, è andato sempre più crescendo nei pellegrini il desiderio di avvicinare i due santi e di scoprire il segreto della loro felicità.
San Francesco costituisce per la Chiesa e per l'umanità di tutti i tempi una particolare manifestazione di Dio, è il santo che meglio seppe esprimere la nostalgia insopprimibile del Divino, la comunione con ogni essere in difficoltà, il prodigioso dialogo con tutto il creato.
Assisi, nella narrazione, si svela con i suoi ideali di pace, fratellanza universale, di semplicità e di rispetto della natura. La città umbra vive un'atmosfera sospesa tra cielo e terra: la serenità, l'armonia e l'ordine del paesaggio, invitano l'animo a predisporsi al silenzio e alla contemplazione. Assisi è città della cultura senza confini, centro di riflessione e di incontri spirituali, che testimoniano il suo dinamismo e la sua creatività. Oggi, il mondo guarda sempre più ad Assisi come cittadella della pace che vede impegnati Francescani e laici a promuovere missioni verso tutti i popoli e tutti gli uomini, senza barriere culturali e senza distinzioni etniche e religiose.